TANDEM CASTELLETTI-MANZONI
La candidata sindaco Laura Castelletti e Federico Manzoni, candidato vicesindaco, hanno tenuto oggi una conferenza stampa sulla loro visione dI città, non a caso al nuovo sbarco ferroviario di via Sostegno, un luogo emblematico “simbolo - ha detto Manzoni - del tanto che è stato fatto in questi dieci anni e del tanto che c’è ancora da fare, con lo stesso pragmatismo e spirito di innovazione”. Castelletti e Manzoni si sono presentati in tandem, rosso vintage, “metafora dell’impegno e della stessa direzione verso la quale Laura e io stiamo pedalando insieme” ha affermato Manzoni.
“Le zone intorno alla stazione ferroviaria - sostiene Laura Castelletti - sono, in ogni città, complesse da gestire. Questi quartieri rischiano di non avere un’identità, perché la stazione e il traffico di persone diventano la nota più caratterizzante del loro tessuto urbano. Noi in questi anni abbiamo fatto una scelta diversa, la stazione è anche un quartiere per chi sceglie di restare. Attraverso la rigenerazione degli spazi interni ed esterni al perimetro ferroviario, grazie agli investimenti e all’inserimento di funzioni nel tessuto urbano, anche in questo quartiere sta emergendo la trama di una nuova identità. La zona della stazione di Brescia non è un non luogo, ma un luogo da vivere non solo quando si deve prendere un treno e in futuro questa caratteristica si accentuerà. In questi anni il Comune di Brescia ha dato vita a un progetto di riassetto urbano estremamente difficile, poiché gli spazi costruiti negli anni del boom economico, come questo, sono stati realizzati senza un chiaro disegno urbanistico e senza confronto. Abbiamo ricucito, collegato, abbiamo protetto e garantito sicurezza, attraverso un progetto di rigenerazione urbana che è stato anche culturale. Penso all’accademia Laba che ha sede proprio qui e che in questi anni, assieme all’accademia Santa Giulia, al conservatorio, alle scuole di alta formazione professionale e agli atenei, ha contribuito alla rigenerazione della nostra città, mettendo in circolo le energie e le idee di tanti giovani. O ancora alla nuova sede di A2a, che sorgerà qui a due passi, e che ospiterà anche un auditorium per mille persone, di cui Brescia ha davvero bisogno. A giugno, poi, verrà inaugurato in via privata de Vitalis il “Centro Culturale Mita”, sede operativa della Fondazione Tassara. Una struttura che restituirà alla città quest’area riqualificata e anche una piazzetta disponibile per eventi pubblici”.
Per Federico Manzoni “questo è un luogo emblematico: qui dieci anni fa la situazione era di oggettivo degrado, quello che era il retro della stazione è stata trasformata nella porta sud. Sono tanti i progetti in cantiere: un albergo, segno del fatto che i privati hanno deciso di reinvestire in questa zona e segno ancora della maggiore attrattività della nostra città, il sottopasso ferroviario che si collegherà a sud, il passaggio del tram che ridisegnerà tutto lo spazio”.
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